L’Associazione A.I.LAM – ONLUS, per l’anno 2023/2024, grazie all’aiuto di tutti i suoi sostenitori, ha deciso di istituire una borsa di studio per l’attività formativa a supporto di un progetto di ricerca di base e/o applicata sulla Linfangioleiomiomatosi. L’Associazione intende fornire un supporto per lo svolgimento di un progetto di ricerca da sviluppare nell’arco di 12 mesi presso Istituzioni Italiane di riconosciuto valore scientifico.
In data 01/10/2023 è stata conferita per 12 mesi la borsa di studio “Una Stella in cielo” (SESTA EDIZIONE) alla dott.ssa Piera Selvaggio.
SCOPO: Questo progetto propone di studiare il ruolo dell’IL-8 nel microambiente LAM e la sua funzione nello sviluppo di senescenza sia nei PLFs che nelle cellule LAM/TSC.
Al fine di analizzare la comunicazione tra le cellule LAM/TSC e le altre cellule del microambiente LAM, abbiamo ipotizzato un passaggio di fattori tramite le vescicole extracellulari (EVs). Queste particelle possono essere mediatori SASP intercellulari in quanto trasportano vari fattori e macromolecole insolubili, come acidi nucleici (es. miRNA) e lipidi, che potrebbero indurre senescenza in cellule target (Kadota et al., 2020; Venable et al., 1995). Per la prima volta, abbiamo isolato vescicole extracellulari (EVs) da cellule LAM, dimostrando la loro capacità di comunicazione nel microambiente LAM tramite EVs. I nostri dati preliminari dimostrano che le cellule LAM/TSC rilasciano un maggior numero di EVs rispetto ai PLFs e che la secrezione di queste particelle, prevalentemente di diametro minore di 200nm, è dipendente dell’espressione di tuberina e dall’attività di mTOR, in linea con le caratteristiche senescenti di queste cellule.
OBIETTIVI: Ci proponiamo di investigare le caratteristiche delle EVs ed il loro contenuto per definire il ruolo che possono avere nel microambiente senescente LAM.
Una migliore comprensione del ruolo di IL-8 e della senescenza, insieme alla caratterizzazione delle EVs come meccanismo di comunicazione intercellulare nel micreoambiente LAM, potrebbe permettere di suggerire target diagnostici/prognostici e nuovi approcci terapeutici.
Dott.ssa Piera Selvaggio